Bendaggio funzionale

Tecnica che utilizza bende adesive elastiche e anelastiche, con l’obiettivo di limitare o impedire uno specifico movimento di un’articolazione, lasciando liberi gli altri movimenti.
Utilizzato in modo particolare nella pratica sportiva, per consentire all’atleta che ha subìto un infortunio di riprendere precocemente l’attività sportiva limitando il solo movimento da evitare o che evoca dolore.

Bendaggio funzionale

Massaggio tradizionale

Insieme di tecniche manuali sui tessuti muscolari, che favoriscono la vascolarizzazione dei tessuti, l’eliminazione di tossine e cataboliti, la risoluzione di contratture, il riassorbimento di versamenti e il rilassamento muscolare.
La tecnica del massaggio tradizionale occidentale (o massaggio svedese) si compone di varie manovre, generalmente eseguite in direzione centripeta, seguendo il flusso venoso e linfatico ed in direzione delle fibre muscolari.

Sfioramento

Frizione

Impastamento

Posturale

All'interno dello Studio è possibile usufruire delle competenze in ambito Posturale di Mariangela Mastromartino Fisioterapista specializzata in Rieducazione Posturale , Mezierès, trattamento delle cicatrici e dell'Atm in ambito Posturale.

La Palestra in cui viene svolta l'attività è dotata di attrezzature che consentono un'ottima valutazione posturale:

  • Podoscopio
  • Postural Analyzer
  • Cervical Rom

Al Paziente verrà rilasciato in formato Pdf  l'esito della valutazione.

Riabilitazione ortopedica post-traumatica e post-chirurgica

Chinesiterapia
Si utilizzano tecniche di mobilizzazione articolare, rinforzo muscolare, stretching, esercizi propriocettivi, pompages, terapie manuali, taping, tutte finalizzate al recupero funzionale nelle attività quotidiane e nel gesto sportivo dopo un infortunio o un intervento chirurgico.

Mobilizzazioni

Per mobilizzazione passiva si intende la mobilizzazione di una o più giunture senza il reclutamento attivo del muscolo.
Può essere praticata manualmente da un professionista quale il fisioterapista che abbia le competenze, le conoscenze (anatomiche e fisiologiche) e la pratica adeguata al caso.
I principali effetti che la mobilizzazione passiva produce sono quello di stimolare le cellule perisinoviali che secernono la sinovia, rilasciare parzialmente i muscoli, elasticizzare alcuni tessuti soprattutto di tipo connettivo (le cicatrici, i tendini) determinando un’irrorazione migliore nella struttura interessata.

Con la mobilazzione passiva, il professionista ricerca a livello palliativo di dare sollievo dal dolore e a livello funzionale di raggiungere un ROM (range of movement; arco di movimento) adeguato all'obiettivo funzionale prefissato.
La giuntura viene mobilizzata secondo i movimenti funzionali possibili attivamente (ad esempio nella mano: flessione-estensione adduzione-abduzione) alla ricerca di restaurare una funzionalità che è stata persa totalmente o parzialmente. La giuntura viene mobilizzata secondo i movimenti accessori, ovvero quei movimenti che l'articolazione può compiere anatomicamente ma che non è possibile fare attivamente (ad esempio nella mano: spostamento postero-anteriore e antero-posteriore del carpo).

Bendaggio funzionale