La pubalgia è un'infiammazione dei muscoli che si inseriscono sulle ossa pubiche: in questa area la sofferenza di un elemento provoca rapidamente il cambiamento nell’assetto posturale del bacino, e un conseguente malfunzionamento di tutti gli altri elementi a esso collegati.
Pubalgia e Sport
La forma che generalmente interessa gli sportivi è quella della pubalgia da sindrome retto-adduttoria e spesso, la pubalgia negli atleti è la conseguenza di altri fattori legati ad alterazioni statiche e dinamiche del rachide, del bacino e degli arti inferiori; infatti, l’iperlordosi lombare, la displasia congenita dell’anca, la dismetria degli arti inferiori sono tra le cause più frequenti che possono determinare l’insorgenza della pubalgia; una delle cause predisponenti più comuni è comunque la asimmetria del bacino, che può evidenziarsi con un attento Esame Posturale Osteopatico.
Le cause più comuni che permettono l’instaurarsi della pubalgia possono essere:
- la riduzione di mobilità del bacino o di un emi-bacino con riduzione di mobilità in senso opposto della sinfisi;
- il conflitto tra adduttori potenti e addominali deboli, dove gli uni tirano in un senso e gli altri nel senso opposto, sino al manifestarsi della sofferenza sia nei muscoli che nei loro tendini, con possibili irradiazioni nelle zone vicine, tra cui lo scroto;
- la disfunzione articolare dell’anca, ginocchio, caviglia/piede;
- la riduzione della mobilità vertebrale con compensi adattavi all’osso sacro e al bacino;
- i microtraumi ripetuti nel tempo specialmente in giovane età, intensamente e su terreni duri;
- l’esagerazione della lordosi lombare;
- le contratture antalgiche al quadricipite femorale/muscoli adduttori;
- le disfunzioni del sistema cranio - sacrale in particolar modo negli sport dove si colpisce la palla con la testa parecchie volte;
- le aderenze cicatriziali nella zona pelvica o nelle regioni che la influenzano;
- disfunzione osteopatica viscerale degli organi sopra pubici.
Attraverso test specifici di osservazione e palpatori, l’osteopata può capire la causa o le cause che hanno determinato la disfunzione osteopatica di pubalgia. Il trattamento osteopatico, anche per le pubalgie più problematiche, può contribuire notevolmente ad alleviare, risolvere, la pubalgia .
Sintomi
• Dolore pubico.
• Dolenzia al tatto del pube.
• Dolore alla bassa schiena, specialmente nell’area sacro-iliaca.
• Difficoltà a girarsi nel letto.
• Difficoltà a salire e scendere le scale, salire e scendere dall’automobile etc.
• Schiocco nel bacino quando si cammina, dovuto al tendine non all’articolazione.
• Andatura ondeggiante.
• Difficoltà nel prendere il passo, specialmente dopo il risposo.
• Problemi alla vescica(incontinenza temporanea).
• Alterazioni somatiche della sinfisi pubica percepibili al tatto di un esperto Osteopata.
L’Osteopatia con le sue tecniche è il rimedio elettivo nel caso di pubalgia, grazie ad essa si riesce a riequilibrare ossa articolari, legamenti, tessuti molli (miofascia, connettivo etc) riportandoli al loro movimento fisiologico. L’Osteopata è preparato ad avere una visone globale dell’intero corpo umano vedendolo come un tutto uno biomeccanico dove il movimento è Vita. Nel caso specifico della Pubalgia si troverà spesso uno “shear” inferiore o superiore della sinfisi pubica che con poche e precise manipolazioni, non dolorose, verrà risolto, ovviamente il movimento dell’articolazione del pube dovrà poi essere integrato in tutta la biomeccanica delle varie articolazioni del corpo e del movimento viscerale.
Alla base della prevenzione c’è lo stretching.
Questo dovrebbe essere fatto da tutti gli sportivi, amatoriali e non, alla fine dell'allenamento per ripristinare le lunghezze muscolari. Nel caso specifico, l'allungamento in posture simmetriche, da imparare insieme al fisioterapista prima e da ripetere nel modo corretto poi, evitando così i compensi posturali che l'organismo cerca in modo autonomo ed automatico, è fondamentale per aiutare il bacino a restare nella posizione corretta.




